Al San Rocco abbiamo dedicato il fiaschetto tipico per la sua impagliatura fatta a mano e dedicato alla tradizione Italiana.
Metodo di fattura frutto della riduzione zuccherina dei mosti affluiti. Alla fine del processo di cottura si procede alla fermentazione tramite apporto di mosto fresco al mosto cotto che dura un lungo inverno in attesa che i primi tepori primaverili ne spengano naturalmente la fermentazione lentissima.
Un vino che nel corso dei secoli non è mai mancato sulle tavole delle popolazioni dell'intera Regione Abruzzo ma in particolare è stata gelosamente custodito il rito alimentare e simbolico nelle terre della provincia di Teramo in una fascia che và dalle coste dell'Adriatico al massiccio del Gran sasso.
Vitigni Trebbiano d'Abruzzo, Chardonnay, Montonico, Passerina, Moscatello, Pecorino Temperatura di Servizio: 14°C Colore: GialloAmbrato con Riflessi Aranciati Affinamento Le botti matrici del San Rocco sono state principiate nel primo decennio del duemila. Qui viene affinato con il metodo soleras prima di essere imbottigliato e continuare l'affinamento in vetro.
All'Olfatto Boquet intenso e complesso, caratterizzato da sentori fragranti, fruttati di frutta esotica in confettura e buccia di agrume maturo e frutta candita, ma anche morbide note mielate e speziate con dolci punture olfattive di cannella.
Al Palato Avvolgente e persistente, minerale, sapido con predominanti componenti di freschezza che richiamano alla mente la spiccata pungenza agrumata. In abbinamento Perfetto con crudità di pesce, carni bianche. Accompagna favorevolmente formaggi a pasta cotta di media e lunga stagionatura.
Si accompagna perfettamente con la pasticceria e biscotteria secca autoctona Abruzzese, alla pizza dolce tradizionale come alle neole farcite alle creme e alle cioccolate.
SAN ROCCO - La Tradizione
VINO COTTO TERAMANO
Al San Rocco abbiamo dedicato il fiaschetto tipico per la sua impagliatura fatta a mano e dedicato alla tradizione Italiana.
Metodo di fattura frutto della riduzione zuccherina dei mosti affluiti. Alla fine del processo di cottura si procede alla fermentazione tramite apporto di mosto fresco al mosto cotto che dura un lungo inverno in attesa che i primi tepori primaverili ne spengano naturalmente la fermentazione lentissima. Un vino che nel corso dei secoli non è mai mancato sulle tavole delle popolazioni dell'intera Regione Abruzzo ma in particolare è stata gelosamente custodito il rito alimentare e simbolico nelle terre della provincia di Teramo in una fascia che và dalle coste dell'Adriatico al massiccio del Gran sasso
Vitigni Trebbiano d'Abruzzo, Chardonnay, Montonico, Passerina, Moscatello, Pecorino Temperatura di Servizio: 14°C Colore: Giallo Ambrato con Riflessi Aranciati
Affinamento Le botti matrici del San Rocco sono state principiate nel primo decennio del duemila. Qui viene affinato con il metodo soleras prima di essere imbottigliato e continuare l'affinamento in vetro.
All'Olfatto Boquet intenso e complesso, caratterizzato da sentori fragranti, fruttati di frutta esotica in confettura e buccia di agrume maturo e frutta candita, ma anche morbide note mielate e speziate con dolci punture olfattive di cannella
Al Palato Avvolgente e persistente, minerale, sapido con predominanti componenti di freschezza che richiamano alla mente la spiccata pungenza agrumata.
In abbinamento Perfetto con crudità di pesce, carni bianche. Accompagna favorevolmente formaggi a pasta cotta di media e lunga stagionatura.
Si accompagna perfettamente con la pasticceria e biscotteria secca autoctona Abruzzese, alla pizza dolce tradizionale; alle neole farcite alle creme e alle cioccolate