Con ISABELLA Riserva 1999 continuiamo la tradizione che vede la custodita e la praticata del vino cotto in un ristretto perimetro degli antichi Piceni, un segreto custodito tra l'Abruzzo e le Marche inferiori. Un patrimonio culturale, antropologico simbolico, da qualche anno indagato dalla scienza alimentare.
Un vero capitale domestico, un giacimento alimentare che vedrà un futuro importante attraverso azioni e ricerche che ne ridisegnino una giusta collocazione tra la produzione enologica della Regione Abruzzo al fine di risarcirne l'antichità e promuoverne il gusto nella contemporaneità.
Attraverso la lenta evaporazione del mosto si ottiene una riduzione drastica che ne determina una forte concentrazione zuccherina.
La primavera, dopo una naturale fermentazione, vede il mosto riposto nelle botti ad iniziare il suo lungo processo di invecchiamento in modo naturale, affidato nel suo affinamento solo dalle cure della sapienza e dalla esperienza del mastro cantiniere.
Affinamento: siamo la prima cantina che ha sperimentato con grande successo il Metodo Soleras per dare al nostro vino una solida continuità di caratteristiche organolettiche.
Vitigni: Passerina, Chardonnay, Moscatello, Trebbiano d'Abruzzo, Pecorino. Temperatura di Servizio. 16°C-18°C. Colore. Rosso Rubino.
All'Olfatto Complesso ed Intenso, caratterizzato da spiccate note che richiamano i frutti di bosco sotto spirito, il fumè, la posa del caffè, il tabacco, il salmastro, oltre ad intense note di spezie pepate, vegetali ed erbacee.
Al Palato Molto persistente e pieno, confermando la complessità retronasale, quindi intensi richiami ai frutti in superevoluzione, al fumè e al salmastro
Abbinamenti Estrema versatilità interpretativa. Perfetto con pesci grassi, con un'anguilla di Comacchio marinata cotta oppure con carni rosse e bianche speziate.
Accompagna formaggi a crosta fiorita. Creativo con il Fumoir Italiano, ad esempio un Sigaro Toscano "Moro". Adorabile col cioccolato bianco, meringhe, bavaresi, creme, mousse e panne cotte. Impareggiabile con la Sacher torte.
ISABELLA - Gran Riserva 1999
VINO COTTO TERAMANO
Edizione limitata 500 pezzi anno
La storia del vino cotto si perde nella notte dei tempi fino a ricondurci in un mondo antico fatto di commerci che tracciavano lunghe linee sul Mediterraneo: dalla penisola iberica alla Mesopotamia, dalla terra di Enotria alla Siria, dalla Grecia alle terre del Nord fino a spingersi nella Persia antica. Un mondo di sapienze che contaminavano i saperi dei popoli affacciati sul mare. Lo scrittore Marco Porcio Catone lo annoverava tra le più ricercate bevande prodotte in Italia e ne descriveva il metodo di preparazione, che è ancora quasi del tutto simile a quello attuale. Una tradizione che viene custodita e praticata in un ristretto perimetro degli antichi piceni, un segreto custodito tra l'Abruzzo e le Marche inferiori. Un patrimonio culturale, antropologico simbolico, da qualche anno indagato dalla scienza alimentare. Un vero capitale domestico, un giacimento alimentare che vedrà un futuro importante attraverso azioni e ricerche che ne ridisegnino una giusta collocazione tra la produzione enologica della Regione Abruzzo al fine di risarcirne l'antichità e promuovere il gusto nella contemporaneità.
Vitigni: Passerina, Chardonnay, Moscatello, Trebbiano d'Abruzzo, Pecorino. Temperatura di Servizio. 16°C-18°C. Colore. Rosso Rubino
Attraverso la lenta evaporazione del mosto si ottiene una riduzione drastica che ne determina una forte concentrazione zuccherina. La primavera, dopo una naturale fermentazione, vede il mosto riposto nelle botti ad iniziare il suo lungo processo di invecchiamento in modo naturale, affidato nel suo affinamento solo dalle cure della sapienza e dalla esperienza del mastro cantiniere.
Affinamento Siamo la prima cantina che ha sperimentato con grande successo il Metodo scriaderas y soleras per dare al nostro vino una solida continuità di caratteristiche organolettiche. All'Olfatto Complesso ed Intenso, caratterizzato da spiccate note che richiamano i frutti di bosco sotto spirito, il fumè, la posa del caffè, il tabacco, il salmastro, oltre ad intense note di spezie pepate, vegetali ed erbacee.
Al Palato Molto persistente e pieno, confermando la complessità retronasale, quindi intensi richiami ai frutti in superevoluzione, al fumè e al salmastro
Abbinamenti Estrema versatilità interpretativa. Perfetto con pesci grassi, con un'anguilla di Comacchio marinata cotta oppure con carni rosse e bianche speziate.
Accompagna formaggi a crosta fiorita. Creativo con il Fumoir Italiano, ad esempio un Sigaro Toscano "Moro".
Adorabile col cioccolato bianco, meringhe, bavaresi, creme, mousse e panne cotte. Impareggiabile con la Sacher torte.