Vìnum Defrutum: così lo definiva nel 191 a.C. il commediografo romano Tito Maccio Plauto nella commedia "Pseudolus".
Morbido, avvolgente, complesso, intrigante, elegante, poetico, nasce come vino da dessert e con il suo fascino irresistibile ha saputo conquistare pagine importantissime della storia mondiale iniziando dalla culla della civiltà del Mediterraneo.
I Patrizi della Roma antica e i loro imperatori degustavano questa bevanda e Marco Catone lo annoverava tra le più ricercate bevande prodotte in Italia.
Tutta la provincia di Teramo, dal mare fino ai piedi del Gran Sasso D'Italia, ha avuto a cuore la questione della fattura e conservazione del vino cotto fino agli anni Sessanta del '900, una delle tracce più vere della storia enoica italica.
Il territorio tutto ha un debito d' onore con questo vino straordinario, complesso, sofisticato ed elegante.
Processo di Vinificazione. Si eseguono tutte le fasi di preparazione del mosto, si mette in opera la lentissima e controllata evaporazione dello stesso che richiede dalle 12 alle 14 ore.
Il mosto ridotto viene versato in contenitori di acciaio e successivamente rabboccato con mosto fresco al fine di consentire una ripartenza della naturale fermentazione, lentissima condizionata dalla temperatura della cantina, che dura fino a primavera periodo nel quale si spegne naturalmente in assenza totale di qualsiasi additivo.
Raggiunti i primi tepori stagionali il vino viene alloggiato nelle botti e inizia il suo percorso di invecchiamento affidato alle cure della sapienza e dalla esperienza del cantiniere.
Affinamento: le botti matrici del cotto d'amore sono state principiate nel primo decennio del duemila. Qui viene affinato con il metodo soleras prima di essere imbottigliato e continuare l'affinamento in vetro.
Vitigno 100% Montepulciano d'Abruzzo in purezza.
Temperatura di Servizio: 16°C — 18°C.
Colore Rosso Ambrato con riflessi mattonati.
All'Olfatto Massima espressione del vitigno autoctono Montepulciano d'Abruzzo con chiari effetti su di esso dell'evoluzione data dalla cottura e dell'affinamento.
Ottimi sono i richiami quindi ai suoi aromi primari varietali ma in netta evoluzione quali quella della frutta rossa matura in confettura, ma anche, caffè, cacao, tabacco, note erbacee, floreali di violetta, rosa rossa, note minerali e sapide.
Nell'insieme di questo fantastico bouquet spiccano intense le note di liquirizia pura appena scalfita e quelle pepate di un piccante pepe nero.
Al Palato Morbido, Fresco, Persistente, Caldo, "Grasso" Pieno e Avvolgente.
In abbinamento Perfetto con Primi piatti al sugo di carne e con secondi piatti di carni rosse al sangue grasse e succulente cotte ai ferri e alla griglia.
Adatto ad accostare le "mazzarelle teramane" e la bruschetteria di fegato ed i salsicciotti teramani piccanti.
Ottimo coi formaggi erborinati; pecorini e caprini stagionati; formaggi a stagionatura lenta. Consigliato in accompagnamento al Fumoir come un ottimo Sigaro Toscano.
Si accompagna perfettamente con la pasticceria abruzzese, ottimo per affogare gelati e prelibato con i dolci di ricotta di montagna.
COTTO D'AMORE
MONTEPULCIANO D'ABRUZZO IN PUREZZA - VINO COTTO TERAMANO
Vinum Defrutum: così lo definiva nel 191 a.C. il commediografo romano Tito Maccio Plauto nella commedia "Pseudolus". Morbido, avvolgente, complesso, intrigante, elegante, poetico, con il suo fascino irresistibile il vino cotto ha saputo conquistare pagine importantissime della storia mondiale iniziando dalla culla della civiltà del Mediterraneo. I Patrizi della Roma antica e i loro imperatori degustavano questa bevanda e Marco Catone lo annoverava tra le più ricercate bevande prodotte in Italia. Tutta la provincia di Teramo, dal mare fino ai piedi del Gran Sasso D'Italia, ha avuto a cuore la questione della fattura e conservazione del vino cotto fino agli anni Sessanta del '900, una delle tracce più vere della storia enoica italica. Il territorio tutto ha un debito d'onore con questo vino straordinario, complesso, sofisticato ed elegante.
Vitigno 100% Montepulciano d'Abruzzo in purezza. Temperatura di Servizio: 16°C 18°C. Colore Rosso Ambrato con riflessi mattonati. Processo di Vinificazione. Si eseguono tutte le fasi di preparazione del mosto, si mette in opera la lentissima e controllata evaporazione dello stesso che richiede dalle 12 alle 14 ore. Il mosto ridotto viene versato in contenitori di acciaio e successivamente rabboccato con mosto fresco al fine di consentire una ripartenza della naturale fermentazione, lentissima condizionata dalla temperatura della cantina, che dura fino a primavera periodo nel quale si spegne naturalmente in assenza totale di qualsiasi additivo. Raggiunti i primi tepori stagionali il vino viene alloggiato nelle botti e inizia il suo percorso di invecchiamento affidato alle cure della sapienza e dalla esperienza del cantiniere. Affinamento. Le botti matrici del cotto d'amore sono state principiate nel primo decennio del duemila. Qui viene affinato con il metodo soleras prima di essere imbottigliato e continuare l'affinamento in vetro. All'Olfatto Massima espressione del vitigno autoctono Montepulciano d'Abruzzo con chiari effetti su di esso dell'evoluzione data dalla cottura e dell'affinamento. Ottimi sono i richiami quindi ai suoi aromi primari varietali ma in netta evoluzione quali quella della frutta rossa matura in confettura, ma anche, caffè, cacao, tabacco, note erbacee, floreali di violetta, rosa rossa, note minerali e sapide. Nell'insieme di questo fantastico buquet spiccano intense le note di liquirizia pura appena scalfita e quelle pepate di un piccante pepe nero. Al Palato Morbido, Fresco, Persistente, Caldo, "Grasso" Pieno e Avvolgente. In abbinamento Perfetto con Primi piatti al sugo di carne e con secondi piatti di carni rosse al sangue grasse e succulente cotte ai ferri e alla griglia. Adatto ad accostare le “mazzarelle teramane" e la bruschetteria di fegato ed i salsicciotti teramani piccanti. Ottimo coi formaggi erborinati; pecorini e caprini stagionati; formaggi a stagionatura lenta. Consigliato in accompagnamento al Fumoir come un ottimo Sigaro Toscano.
Si accompagna perfettamente con la pasticceria abruzzese, ottimo per affogare gelati e prelibato con i dolci di ricotta di montagna.